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sabato 18 febbraio 2012

Antica pornografia: fatti sorprendenti

Si ritiene che negli ultimi anni le persone sono diventate molto spudorate: corpi nudi in TV, il sesso nei giornali. Ma ci dimentichiamo che la pornografia è sempre esistita, e ci sono tante prove. Ad esempio, fra elite politica e laica della Cina  sempre circolavano un paio di disegni osceni (i poveri non potevano permettersi questi disegni- il costo di produzione porno era molto elevato nel 206 aC). Sono stati scritti numerosi guide su come comportarsi a letto. Rispetto a questi libri Kama Sutra può essere considerato un libro sulla vita comune (dopo tutto, ci sono soltanto qualche capitolo dedicato al sesso).
 Nel Medioevo le cose non erano migliori. Per esempio Leonardo da Vinci ha lasciato una serie di bozze "Coito" dove gli organi sessuali sono disegnati con anatomica precisione. Era fiorente anche il mercato di lucciole.
 Nel secolo XVIII, ha iniziato un boom di immagini e testi pornografici. Filosofi in piazza leggevano i loro testi porno. Artisti famosi creavano incisioni, che ora non si può guardare senza vergogna. Anche alla moglie di Luigi XVI furono dedicati opuscoli pornografici, incriminando Marie Antoinette  in  relazioni extraconiugale, non solo con gli uomini, ma anche con le donne!

 Tuttavia, non credo che tutto è iniziato con gli antichi cinesi. Affreschi scoperti negli scavi dell'antica città di Pompei hanno fatto arossire archeologi. Dicono che i Romani non provavano vergogna verso accoppiamento e riccamente decoravano le pareti della loro casa casa con i dipinti sui temi di sesso. Era impossibile andare a qualcuno per una visita e non vedere sopra il tavolo da pranzo un enorme pene. Quindi siamo  fortunati - viviamo in un'epoca di castità notevole!

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